lunedì 24 febbraio 2014



Cari amici, l'invasione verde continua sul balcone!
Nell'appartamento dove abitiamo abbiamo un bel balcone spazioso che quest'anno abbiamo finalmente deciso di riempire di vita!
Dopo aver costruito alcune fioriere recuperando vecchie assi, e reperito vasi di varie dimensioni nel giardino dei miei genitori, mi sono occupata della terra. 
Questa operazione è davvero importante e va curata proprio perché è sul letto di terra che germineranno i nostri semini! Sono andata in campagna con tre secchi: il primo è stato riempito con la terra dell'orto, ormai ricca di lombrichi; il secondo con del compost maturo; il terzo con della sabbia di fiume.
Ho portato i tre secchi sul balcone di casa e ho mescolato le tre parti. La terra del mio orto è argillosa, per cui unendo la sabbia riesco a migliorarla; inoltre l'aggiunta di compost renderà il mio terreno ricco di sostanza organica. 
Bene, siamo pronti per seminare!Oggi è il 24 di febbraio, luna calante, periodo buono per tutto ciò che cresce sottoterra (radici e tuberi) e per ortaggi a foglia che non vogliamo mandare subito a fiore.
Sfruttando le consociazioni tra specie, ho così seminato:

-PRIMA FIORIERA: Ravanello (Arcoiris) ciclo vegetativo: 1mese
                                    Spinacio (da scambio semi) c.v.: 2 mesi

-VASO TONDO:       Bubilli di cipolla bianca
                                    Bietola da coste (Arcoiris) c.v.: 2 mesi 

-SECONDA FIORIERA: Aglio rosa
                                          Lattuga "Meraviglia 4 stagioni" (Arcoiris) c.v.: 2 mesi

Il mio balcone è orientato a sud-est per cui è abbastanza soleggiato; ora che abbiamo messo a nanna i nostri semi non resta che aspettare e proseguire con l'allestimento del balcone!
Alla prossima!



martedì 18 febbraio 2014

martedì 4 febbraio 2014

Semenzaio

 Amici del Cambiamento, continuano i lavori per il miglioramento dell’orto sinergico e per la realizzazione di un orto sul terrazzo che vedrà la luce in primavera!
Visto che a noi non piace la filosofia del “compra e butta”, ci stiamo attrezzando per costruire da noi le strutture di cui abbiamo bisogno!
Ci vengono in aiuto ancora una volta i tanto amati bancali di legno (i cosiddetti pallet!) che con la loro estrema adattabilità si prestano a svariati utilizzi. La priorità è stata data al semenzaio, di cui avremo presto bisogno per seminare in sicurezza i semi di piantine delicate che temono il freddo! 
Fioriere e setaccio per la terra

Abbiamo costruito una cassa con le assi dei bancali e l’abbiamo inclinata in modo che possa risultare ben esposta ai raggi solari; infine abbiamo montato un telaio a mò di coperchio su cui è stato fissato un telo di plastica trasparente.
All’interno del semenzaio utilizzeremo i rotoli di cartone della carta igienica come pratici vasetti in cui seminare le nostre piantine; il cartone infatti è biodegradabile, per cui, quando arriverà il tempo del trapianto, non ci sarà bisogna di rimuoverlo, ma potrà decomporsi nel terreno!
Per il nostro orto sul balcone invece ci stiamo dedicando alla progettazione e alla realizzazione di vasi e contenitori. Anche in questo caso abbiamo riutilizzato vecchie assi di telai di scarto per costruire delle vere e proprie fioriere da balcone! Dopo averle trattate con del semplice impregnante all’acqua, passeremo alla fase più divertente, quella della decorazione! Infine, rivestiremo l’interno con del telo di rafia, in modo che il terreno umido non faccia marcire il legno e procederemo a riempire con il terreno.
Ma qual è il terreno giusto? E che ruolo ha il cosiddetto terriccio?
Il terreno ideale è quello ricco di sostanza organica trasformata in humus! Per questo preleverò un po’ di terra dal mio orto, che in questi mesi si è arricchito di vita e di lombrichi, e la setaccerò per eliminare le porzioni grossolane; se il terreno è argilloso si può aggiungere un po’ di sabbia di fiume. A questa terra unirò del compost in modo da arricchirla di sostanze nutritive e humus. Il terriccio che si trova in commercio è perlopiù costituito da torba: l’estrazione della torba, materiale formatosi in tempi lunghissimi, sta impoverendo interi ecosistemi, per cui il suo utilizzo non è molto sostenibile! 
In sostituzione possiamo ricoprire il nostro terreno con foglie secche o paglia, che oltre a proteggere il terreno contribuiranno ad arricchirlo ulteriormente di sostanza organica!